Assemblea straordinaria 2009

 

Assemblea straordinaria dei delegati TCS            
27 ottobre 2009, Lugano Palazzo dei congressi
In seguito alle dimissioni dalla carica di presidente sezionale inoltrate dall' avv. Giorgio Carlo Bernasconi, lunedì 26 ottobre 2009 si é svolta al Palazzo dei Congressi di Lugano l'assemblea straordinaria della Sezione Ticino del TCS, per procedere alla nomina del successore. I delegati hanno nominato nuovo presidente sezionale l' avv. Carlo Vitalini, attuale presidente del Gruppo di Lugano, al quale facciamo i nostri migliori auguri nel nuovo ruolo.
TCS Gruppo del Luganese
 
Vitalini nuovo timoniere del TCS
 
Tra gli obiettivi c’è quello di ricucire i rapporti con la sede centrale AC
 
L’assemblea del club automobilistico lo ha nominato ieri – Prende il posto di Giorgio Carlo Bernasconi che si era dimesso dopo la mancata riconferma nel CdA nazionale
 
AVVICENDAMENTO Carlo Vitalini, appena eletto (a sinistra) stringe la mano a Giorgio Carlo Bernasconi. (fotogonnella)
 
Il Touring Club Svizzero Sezione Ticino ha un nuovo presidente: è Carlo Vitalini, avvocato di Lugano. Lo ha nominato ieri l’assemblea straordinaria del TCS riunita al Palazzo dei congressi in sostituzione del presidente Giorgio Carlo Bernasconi, il quale aveva deciso di lasciare la propria carica dopo la mancata riconferma in seno al Consiglio d’amministrazione nazionale.
 
Vitalini, domiciliato a Porza (originario di Paradiso), classe 1961, nel club ha svolto un lungo percorso d’attività. Dal 1995 è attivo come avvocato consulente della Sezione Ticino e di Assista TCS SA, seguendone lo sviluppo fino ad oggi. Lo stesso anno il legale è stato eletto come delegato del TCS Gruppo del Luganese e nel 2005 ne è diventato membro di Comitato. Nel 2006 è stato pure nominato presidente del gruppo entrando a far parte del Consiglio direttivo e del Comitato della Sezione Ticino; successivamente la nomina quale rappresentante della Sezione Ticino nel Consiglio nazionale delle Sezioni-TCS. In virtù delle sue competenze e della sua carica di «enorme entusiasmo», il club conta ora di poter ricucire i rapporti con la sede centrale. I quali, ha evidenziato il nuovo timoniere, resta uno degli obiettivi di breve termine del suo nuovo mandato. «Rivogliamo il ruolo che abbiamo svolto con competenza e propositività di rappresentanti della Svizzera italiana nell’organismo centrale – ha evidenziato davanti a circa 180 persone – in quanto un’organizzazione come il TCS svizzero non può perdere la creatività e lo stimolo che il Ticino ha sempre apportato al nostro club». Tra le battaglie politiche del TCS è da ricordare quella per il raddoppio del tunnel autostradale del San Gottardo, mentre in Ticino, oltre all’attività vera e propria per gli automobilisti (controlli, corsi e quant’altro) il TCS ha promosso importanti occasioni di studio per favorire una mobilità con meno penalizzazioni burocratiche a ridosso dei confini con l’Italia.
 
Corriere del Ticino, 27 ottobre 2009
 
Carlo Vitalini nuovo presidente del Tcs
 
L’avvocato luganese eletto alla testa della sezione cantonale. Subentra a Giorgio Carlo Bernasconi
 
Carlo Vitalini
 
Il saluto del presidente uscente all’assemblea TI-PRESS
 
La sezione ticinese del Touring club svizzero ha un nuovo presidente: è l’avvocato Carlo Vitalini. Lo ha eletto ieri all’unanimità l’assemblea straordinaria dei delegati, convocata al Palacongressi di Lugano in seguito alle dimissioni inoltrate da Giorgio Carlo Bernasconi, avvocato pure lui, dopo la sua mancata riconferma nel Consiglio d’amministrazione nazionale dell’associazione. Un fatto che aveva amareggiato Bernasconi: di qui la sua decisione di lasciare anche i vertici della sezione cantonale.
 
 
Classe 1961, originario di Paradiso, sposato e padre di due figli, residente a Porza, studio legale a Lugano, Vitalini dal 2006 è presidente del Gruppo del Luganese del Tcs: carica che manterrà fino alla prossima assemblea del Gruppo prevista il prossimo febbraio. Dal 1995 è inoltre attivo quale avvocato consulente della Sezione Ticino del Touring e di Assista Tcs Sa.
 
 
Alla mancata rielezione di Bernasconi nel Cda nazionale il neopresidente ha dedicato ieri parte della propria relazione. «Come sapete ultimamente i rapporti con la sede centrale – ha affermato Vitalini rivolgendosi ai delegati – si sono un po’ raffreddati e l’esclusione dal Cda del nostro ex presidente, senza alcun preavviso concreto, non ci ha certo fatto piacere. A volte non condividiamo le strategie della sede centrale, in particolare quando queste sembrano minare la nostra autonomia, che non abbiamo intenzione di diminuire in alcun modo». Uno dei compiti «che mi attende è quello di ricucire i rapporti con la sede centrale per riportare quel clima di fiducia e collaborazione reciproca» che in tempi recenti è un po’ scemato. «Rivo- gliamo il nostro ruolo, che abbiamo sempre svolto con competenza e propositività di rappresentanti della Svizzera italiana nel massimo organismo centrale, in quanto un’importante organizzazione come il Touring club svizzero – ha sottolineato Vitalini – non può perdere la creatività e lo stimolo che il Ticino ha da sempre apportato al nostro club ai massimi livelli».
 
 
Il nuovo presidente si è inoltre soffermato sul ruolo e l’attività della sezione cantonale. Attività, ha rilevato Vitalini, che «si rivolge al socio ed è svolta in favore del socio». Quest’ultimo «non è un cliente che si limita a pagare un servizio ed è valutato esclusivamente da un profilo economico». È qualcosa di più: «È un amico, che con spirito di appartenenza partecipa alla vita della nostra associazione e deve poter fruire di attività e servizi sempre più innovativi e performanti». Tre, ha ricordato ancora Vitalini, i pilastri su cui poggia il lavoro della sezione ticinese del Tcs: la formazione e la sicurezza della persona, la sicurezza del mezzo di trasporto e la consulenza tecnica, l’ambiente e la sicurezza delle infrastrutture.
 
 
La Regione Ticino, 27 ottobre 2009