Campagna di sensibilizzazione ai passaggi pedonali
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Lunedì 12 settembre 2011 é stato dato il via alla nuova campagna di sensibilizzazione ai passaggi pedonali di Lugano, frutto di una collaborazione tra la Polizia della Città di Lugano, Strade Sicure e il TCS Gruppo del Luganese.
Il principale scopo della campagna é di rendere attenti ai loro diritti i pedoni che intendono attraversare il campo stradale e contemporaneamente di attirare l'attenzione degli automobilisti sulle intenzioni degli utenti più deboli. In questo modo si vuole sensibilizzare la popolazione e aumentare la sicurezza di tutti sulle strisce pedonali.
La prima fase della campagna, della durata di circa tre mesi, prevede la posa delle 'strisce di sensibilizzazione' in una trentina di passaggi pedoni ed é mirata prevalentemente ai bambini (scuole) e alla terza età (case anziani). La seconda fase, che avrà inizio in primavera 2012, sarà invece mirata maggiormente agli attraversamenti 'turistici' (una ventina di ubicazioni).
Alla conferenza stampa hanno preso la parola il Comandante della Polizia di Lugano avv. Roberto Torrente, la presidente del TCS Gruppo del Luganese avv. Graziana Rigamonti-Villa, il responsabile di Strada Sicure lic.rer.pol.. Davide Caccia e infine il vice sindaco di Lugano avv. Erasmo Pelli.
Intervento della presidente del TCS Gruppo del Luganese, avv. G. Rigamonti -Villa
La scorsa settimana l’Ufficio federale delle strade ha comunicato la diminuzione delle vittime della strada durante i primi sei mesi di questo anno. La notizia non può che rallegrarci, però, analizzando le cifre, ci rendiamo conto che le categorie più esposte rimangono sempre quelle dei pedoni (in particolare bimbi ed anziani) e dei ciclisti.
Il Touring Club Svizzero è dell’avviso che per questi utenti occorra trovare migliori soluzioni nel diritto di precedenza. L’impegno dei TCS nel campo della sicurezza stradale data da quasi un secolo; infatti, il primo filmato educativo risale al 1912 e aveva, come tema, proprio i pedoni!
Dopo l’introduzione della modifica dell’Ordinanza sulle norme della circolazione stradale del 1° giugno 1994, il TCS ha ripreso, con più energia, ad occuparsi della sicurezza dei pedoni e in particolare dell’infrastruttura del passaggio pedonale. Infatti, la nuova norma che ridefinisce i principi che regolano il comportamento degli utenti sui passaggi pedonali, non cessa di suscitare numerose riflessioni. Il censimento degli incidenti in relazione con la violazione del diritto di precedenza sui passaggi pedonali conferma che le nuove regole non hanno apportato miglioramenti efficaci e che il bilancio complessivo è insoddisfacente. Nonostante l’opposizione del TCS nella consultazione dell’USTRA del 1997 sulle nuove demarcazioni e, in seguito all’evoluzione negativa connessa alla modifica dell’ONC del 1994, è tuttora sempre più necessario intervenire per migliorare la sicurezza degli attraversamenti.
Già nel 2004 e 2005, Lugano è stata presa in considerazione dal TCS, assieme a Losanna e Zurigo, per un progetto di nuova segnaletica orizzontale per i passaggi
pedonali. Questo progetto, che ha avuto esiti confortanti, è ora all’esame, con altre proposte, degli uffici federali competenti.
Il TCS è attivo anche all’interno di Eurorap, organizzazione dei Club automobilistici europei, con la conduzione di test specifici sui passaggi pedonali. Nel 2009 a Lugano e dintorni sono stati analizzati un certo numero di attraversamenti e, come ricorderete, i risultati non sono stati molto brillanti.
L’iniziativa della Polizia comunale di Lugano, che oggi è presentata, ha ottenuto subito il pieno consenso del TCS. Infatti, nel suo concetto innovativo si propone, con disegni freschi e ammiccanti, “l’area d’attesa” a ridosso del passaggio pedonale, come del resto previsto nel progetto a suo tempo testato dal TCS. La nostra Associazione ha quindi aderito da subito con entusiasmo all’invito di collaborazione della Polizia cittadina, anche concedendo parte dei contributi necessari per la sua realizzazione.
Il Gruppo del Luganese del TCS collaborerà attivamente pure alla distribuzione del flyer sponsorizzato da “Strade più sicure”, affinché i conducenti garantiscano ai pedoni l’attraversamento della strada in modo il più sicuro possibile.
Intervento del responsabile di Strade Sicure, lic.rer.pol. Davide Caccia
"Strade più sicure" è il programma di promozione della sicurezza stradale del Dipartimento delle istituzioni, creato nel 2002, per rispondere alla necessità di meglio strutturare l’azione dipartimentale in questo ambito.
Da subito “Strade più sicure” ha percorso la via della collaborazione con gli enti già attivi sul territorio cantonale nel settore della sicurezza stradale.
All’esterno dell’Amministrazione, i principali partner con i quali “Strade più sicure” collabora maggiormente sono gli attori più istituzionali, come le Polizie comunali, le organizzazioni presenti a livello nazionale come upi, TCS, ACS, ecc., nonché alcune associazioni particolarmente attive sul fronte della sicurezza dei pedoni.
All’interno dell’Amministrazione, al di là delle scontate collaborazioni con la Polizia Cantonale e la Sezione della circolazione, “Strade più sicure” ha stretti contatti soprattutto con il Dipartimento del territorio, responsabile della gestione dell’infrastruttura stradale.
Il tema dei pedoni
Da alcuni anni “Strade più sicure” ha identificato la sicurezza dei pedoni come uno degli obiettivi prioritari sui quali concentrarsi; le prime riflessioni approfondite hanno condotto alla stampa e distribuzione di un flyer (“Info Mobilità responsabile – gennaio 2010) a tutti i detentori di veicoli (180'000 copie) incentrato proprio sul tema.
Sempre nel 2010 si sono svolte due campagne mediatiche, accompagnate de opere di sensibilizzazione e controllo da parte della Polizia cantonale e di molte Comunali, volte a promuovere la sicurezza dei pedoni ed incentrate sul motto: “Cerca l’intesa e vai sul sicuro … anche sulle strisce pedonali”. In seguito sono stati avviati vari micro-progetti che ruotano attorno al tema della mobilità pedonale degli scolari e degli anziani, che rappresentano categorie particolarmente vittime di incidenti gravi.
Il progetto di Lugano
Vista l’impostazione del lavoro di “Strade più sicure” e la particolare attenzione al tema dei pedoni, “Strade più sicure” ha subito dato la propria disponibilità a collaborare alla realizzazione del progetto che oggi viene presentato.
L’apporto di “Strade più sicure”, come spesso avviene in collaborazioni analoghe, è sia di tipo finanziario, che operativo, creando i necessari contatti con ulteriori potenziali partner e con i competenti uffici cantonali, ma anche contribuendo all’affinamento del progetto stesso grazie alla lunga esperienza accumulata in quasi 10 anni di attività.
L’ulteriore apporto di “Strade più sicure”, che si concretizzerà dopo una prima fase di valutazione sull’efficacia del progetto, è la presentazione dello stesso ad altre realtà comunali potenzialmente interessate a cogliere spunti utili ad azioni anche sul loro territorio.
Il tema della sicurezza dei pedoni è in effetti un tema di valenza cantonale, come lo è tutta la sicurezza stradale. La mobilità deve contribuire alla vita!