Pompieri

 

Un aiuto ai pompieri
La battuta sarà scontata, ma il gruppo luganese del TCS sembra proprio andare a tutto... gas.
 
La più importante novità è sicuramente quel cospicuo regalo che il gruppo ha deciso di fare ai cinque corpi pompieri classe "B" del distretto. Già, perché l’assemblea dei delegati, chiamata a raccolta giovedì sera negli spazi dell’albergo Parco Maraini, ha deciso all’unanimità di concedere un (sostanzioso) credito di 95 mila franchi per l’acquisto di cinque autovetture Smart che andranno appunto ai corpi pompieri di Rivera, Caslano, Novaggio, Melide e Capriasca.
 
Cinque autovetture di piccole dimensioni, che porteranno ognuna impresso il logo del TCS, per facilitare gli spostamenti ed effettuare sopralluoghi in caso d’incendio e d’incidenti. «Un gesto significativo per ringraziare chi si mette al servizio della comunità, quei corpi pompieri formati perlopiù da volontari, che spesso devono fare i conti con mezzi finanziari non illimitati» ha tenuto a sottolineare Giorgio Carlo Bernasconi, presidente del Gruppo del Luganese del TCS, E il corpo principale del distretto?
 
I pompieri di Lugano, che proprio quest’anno festeggiano il secolo e mezzo d’esistenza, non restano certo a bocca asciutta. Anzi, per loro l’assemblea dei delegati ha deciso di elargire 28 mila franchi, quale contributo all’acquisto di un Toyota fuoristrada che verrà presentato nel corso dei festeggiamenti del giubileo previsti per prossimo il mese di settembre. Intervenuto nel corso dell’assemblea per ringraziare del sostegno, Mauro Gianinazzi, vicecomandante dei pompieri di Lugano, ha ricordato le oltre 100 mila ore di lavoro che i militi del corpo svolgono ogni anno con circa 700 interventi distribuiti in una novantina di comuni.
 
Si diceva una anno pieno d’attività quello che ha scandito il passaggio dall’assemblea 2002 a quella del 2003. Oltre a 95 mila franchi investiti per i militi del fuoco, il Gruppo del Luganese si sta dotando di un suo sito web che - allestito e curato dalla studio swissurf di Thomas Heinrich di Lugano - sarà in rete nei prossimi mesi. Un sito nel quale verrà tracciata una breve cronistoria del gruppo, con tanto di comitato e lista dei delegati, ma che soprattutto si porrà come un servizio supplementare per i suoi 32 mila soci (e non solo): viabilità, sicurezza stradale, consulenti giuridici, informazioni relative alle azioni passate e in corso e tanto altro.
 
Azioni che quest’anno hanno visto il contributo di 5 mila franchi per la gara d’apertura del Velo club Lugano, di altri 5 mila in buoni benzina per i giovani allievi del Fcl, di quasi 10 mila franchi per il Campionato del mondo di rampichino, il viaggio al Museo dei trasporti di Lucerna con 245 pattugliatori in rappresentanza di quindici sedi scolastiche del comprensorio, la festa per i superveterani, l’organizzazione del trittico e la continuazione del progetto d’educazione stradale "Giardino della circolazione".
 
Fra i progetti ancora da concretizzare un’azione per chi compie 18 anni: «E’ l’età in cui si può prendere la patente, ma si è tanto esuberanti. Vorremmo far qualcosa per festeggiarli adoperandoci allo stesso tempo con un gesto che serva anche da prevenzione» ha evidenziato il presidente Giorgio Carlo Bernasconi. Azioni che sono possibili grazie alle buone finanze del club, che deve buona parte delle sue rendite ai tre posteggi del Brentani, Tassino e Besso.
 
 
Raffaella Brignoni, "laRegione Ticino", 5 aprile 2003