Nuovo presidente per il TCS Gruppo del Luganese

 

E' l'avvocato Carlo Vitalini il nuovo presidente del Gruppo del Luganese del Tcs. Lo ha deciso all'unanimita l'assemblea, chiamata a raccolta giovedi sera negli spazi del Parco Maraini.
 
 
Vitalini, gia membro di comitato del gruppo e consulente Tcs nel settore della protezione giuridica, subentra a Giorgio Carlo Bernasconi, che ha ricoperto la carica per ben 11 anni. Nuovi impegni e sfide, nuove importanti nomine hanno portato Bernasconi, eletto nello scorso maggio alla testa della Sezione cantonale del club e in seguito nominato nel CdA del Tcs nazionale, a dover lasciare la carica ricoperta in seno al gruppo luganese dal 1999 a oggi. "Finisco un periodo eccezionale di attivita intensa che non dimentichero mai" ha sottolineato il presidente uscente. In effetti il periodo sotto la sua guida e stato contraddistinto da numerose iniziative che hanno rafforzato ancor piu un gruppo, con i suoi oltre 35 mila soci (il piu grande del Cantone), gia forte di per se.
 
 
Un lavoro, per dirla con il nuovo "timoniere" del gruppo, "ben indirizzato che cerchero di seguire e di completare, se del caso". Gia, perche ora si tratta di costruire il futuro sulle fondamenta del passato. All'orizzonte "importanti problematiche che dovremo affrontare gia a decorrere dai prossimi mesi". In particolare riflettori puntati sulla galleria Vedeggio-Cassarate ("bisognera prestare la massima attenzione alle misure di fiancheggiamento che dovranno risultare non eccessivamente coercitive nei confronti degli utenti della strada") e sulla circonvallazione Agno-Bioggio ("ci dovremo dare da fare per stimolare e velocizzare il processo di realizzazione di quest'opera"). La spina nel fianco sara invece verosimilmente la problematica viaria relativa al Pian Scairolo "che ha gia peraltro colpito duramente, con l'attuale blocco delle costruzioni, l'economia della zona e lo sviluppo della stessa". Sotto la lente del neopresidente anche le zone piu periferiche come l'alta Val Colla e il Malcantone ("opportuni collegamenti efficienti con le nostre valli, evitando il piu possibile i disagi").
 
 
Fra i compiti che Carlo Vitalini si e dato anche quello di "far conoscere il piu possibile il centro di Rivera, esempio di qualita e di efficienza a livello svizzero". Non solo automobili, ma anche una sensibilita crescente verso i ciclisti: "Vanno incentivati pertanto i percorsi ciclabili all'interno della citta e i percorsi di mountain bike, penso in particolare nel Malcantone, regione bella e adatta a questo passatempo, che e pure un incentivo importante per il tempo libero e il turismo". Idee gia strutturate dunque per Carlo Vitalini che raccoglie il testimone passatogli dall'avvocato Bernasconi, il quale nel corso del suo operato ha cercato di soddisfare piu esigenze. Con "un occhio di riguardo per chi opera sul territorio, alla politica viaria e anche alle preoccupazioni ambientali". In questo senso si ricordano qui, fra le tante, il sostegno alla realizzazione del Centro Tcs di Rivera, l'iniziativa di quasi 100 mila franchi a sostegno dei corpi pompieri del distretto, le trattative condotte con il Cantone per il rinnovo (ottenuto) del contratto del posteggio del Tassino e il contributo per l'apertura a Manno della prima stazione di gas metano del Ticino