Park & Ride del Tassino

 

Incerto il futuro del posteggio al Tassino gestito dal Tcs Gruppo del Luganese
 
Trattative fra Bellinzona e Lugano, per la vendita alla Città del terreno (in parte di proprietà del Cantone, l’altra metà è invece in mani private) in zona Tassino su cui sorge uno dei posteggi gestiti dal Gruppo del Luganese del Tcs. E del Park&Ride antelitteram che ne sarà, se l’affare andrà in porto? Fino al 2012, anno in cui scadrà il contratto d’affitto con il proprietario dell’altra metà della superficie, il Municipio di Lugano dovrebbe permettere al club automobilistico l’uso della superficie. Poi si vedrà.
 
 
Intanto il Gruppo del Luganese del Tcs da parte sua deve rivedere la destinazione del suo parcheggio che, secondo le normative del Ptl, non potrà più essere occupato dalle automobili dei pendolari: per loro sono state previste zone più periferiche. «Noi ci impegnamo a lasciar partire i pendolari per il Park&Ride delle Fornaci, ma chiediamo un minimo di tempo per poter trovare nuove soluzioni. A questo scopo verrà presto costituito un gruppo di lavoro interno per ridefinire l’area su cui trovano posto circa 150 posteggi e un’idea potrebbe essere quella di riservare i posti auto agli abitanti e alle strutture alberghiere della zona. Allo stesso tempo siamo disposti a cedere alla città qualche posteggio allo scopo di creare un piccolo centro rifiuti per il quartiere dove centralizzare la raccolta di vetro, carta e alluminio» spiega l’avvocato Giorgio Carlo Bernasconi, presidente del Tcs Lugano.
 
 
«Effettivamente – ci conferma il municipale Paolo Beltraminelli – il Cantone non ha rinnovato al Tcs la concessione scaduta lo scorso agosto in quanto il terreno si trova in una zona urbana ed è occupato da pendolari, fatto che non favorisce la viabilità ed è contrario alle attuali direttive. Da qui l’offerta alla città di Lugano, che è seriamente interessata, di acquistare il sedime. Ogni nostra scelta comunque cercherà di non essere pregiudizievole per il Tcs che, in un atto pionieristico, è stato il primo a creare un Park&Ride nel Luganese».
 
 
Era infatti l’anno 1968 quando, in quella che era una novità assoluta non solo ticinese ma svizzera, il Gruppo del Luganese del Tcs apriva il posteggio in via Sorengo a Besso. Con un concetto che ha fatto scuola: un parcheggio in periferia per incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici per gli spostamenti urbani. Ora la situazione viaria non è più quella d’allora e , dati i problemi legati al traffico, la necessità è quella di convogliare i pendolari esternamente alla città.
 
 
Intanto, quel che è certo, è la volontà del club automobilistico a conservare il posteggio, che si aggiunge a quello di via Brentani, mentre quello "storico" dietro alla stazione di Besso è stato chiuso la scorsa estate dopo la disdetta del contratto di locazione da parte dei proprietari: «Per noi è estremamente importante mantenere questa postazione, motivo per cui ci apriamo con la massima flessibilità nella ricerca di una soluzione che risulti soddisfacente per tutte le parti coinvolte. » conclude il presidente Giorgio Carlo Bernasconi.
 
 
r.b.
laRegione Ticino, 14.3.2005